America

Argentina

COOPSOL

CoopSol è una cooperativa a responsabilità limitata, costituita nel 1990 da un gruppo di giovani studenti senza lavoro, con l’intento di combattere la disoccupazione rurale e fornire un’opportunità lavorativa duratura, attraverso la produzione del miele. Realizza un sistema di gestione comunitaria degli apiari, oltre a sostenere un’attività pluriennale di formazione per gruppi di giovani apicoltori. 

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Bolivia

EL CEIBO

La federazione di cooperative El Ceibo è uno dei gruppi “storici” del commercio equo, unisce i concetti di produzione ecologica sostenibile, con una forma associativa democratica. I campesinos della regione dell’Alto Beni che, negli anni ‘70 erano sottopagati, ora hanno una vita dignitosa. Ma il traguardo maggiore di El Ceibo è stato raggiunto nel 1983, quando venne inaugurato il primo impianto a livello mondiale di trasformazione del cacao gestito dai produttori stessi.

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NATURALEZA

La filosofia ecosociale, alla base del lavoro di Naturaleza, vuole valorizzare la ricchezza naturale della biodiversità boliviana, unendola alle conoscenze ancestrali della cultura andina-amazzonica, in un contesto sociale purtroppo caratterizzato dalla presenza massiccia della coltivazione della coca. L’impresa lavora con oltre 300 contadini, offrendo loro opportunità lavorative che nascono da un rapporto autentico con la natura, raccogliendo, essiccando e miscelando erbe e frutta secondo la tradizione boliviana.

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ANAPQUI

Anapqui è una federazione di nove associazioni regionali di produttori, che dal 1983 acquista la quinoa dai propri soci e la esporta a varie organizzazioni, garantendo posti di lavoro qualificati e ben retribuiti e salvaguardia la biodiversità. La coltivazione della quinoa avviene nel Sud della Bolivia, sull’Altiplano intorno al lago salato di Uyuni,  luogo inospitale, dove troviamo popolazioni di etnie antichissime, Aymara e Quechua, che vivono in condizioni di sopravvivenza estreme.

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Brasile

COOPERVITAE

Questa cooperativa è una realtà molto importante per i piccoli produttori di caffè del territorio di Nova Resende, nella parte meridionale dello stato brasiliano Minas Gerais. Essendo ben radicata nella comunità locale, è pienamente coerente con i criteri del Fair Trade e offre ai piccoli produttori una buona opportunità di autonomia, reddito e sviluppo, basandosi su un’agricoltura a gestione familiare e biologica.

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COOPFAM

Nel sud dello stato di Minas Gerais, dove avviene gran parte della produzione di caffè brasiliano, all’inizio degli anni ’90 nacque Coopfam, un’organizzazione di piccoli produttori di caffè arabica. La principale finalità della cooperativa è quella di eliminare gli intermediari, che sfruttano i coltivatori di caffè e ottenere migliori condizioni di vita, contrastando l’esodo dalle campagne. 

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CPSM

Il Consiglio della Tribù è l’organizzazione che rappresenta il popolo amazzonico dei Sateré-Mawé.   Si occupa delle molteplici questioni che riguardano la tribù e il suo territorio, in particolare per quanto concerne la protezione della foresta ancestrale che costituisce la casa, la madre e la ricchezza di questa comunità. Il guaranà nativo è la pianta sacra della tribù ed è anche un prodotto alimentare di grande pregio, venduto attraverso il commercio equo.

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Cile

APICOOP

La Cooperativa Contadina Apicoltrice Valdivia nasce nel 1997, impostando l’attività dell’apicoltura in modo da sostenere la popolazione Mapuche, promuovendone lo sviluppo sociale, culturale ed economico. In questi anni i contadini hanno raggiunto una certa autonomia e hanno preso parte alla ricostruzione di un tessuto sociale che era stato completamente distrutto dagli anni di dittatura.

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PUEBLOS DEL SUR

Il progetto nacque in seguito dalla decisione di uno dei fondatori di sottrarsi alle persecuzioni della dittatura di Pinochet, riparando in Belgio. Tornato in Cile, mise in pratica ciò che aveva imparato sul Fair Trade, l’obiettivo principale fu quello di aiutare gli artigiani a vendere i propri prodotti all’estero. Oggi viene soprattutto promosso lo sviluppo dei produttori nell’ambito socio-culturale, creando una rete di commercio equo e solidale interna ai paesi del Sud del mondo.

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Colombia

FRUANDES

Frutos de los Andes vuole far conoscere a livello internazionale i “frutti delle Ande”, ananas, bacche di Phisalys  e zucchero di canna Panela, rigorosamente biologici e testimoni della biodiversità colombiana. Riunisce 7 associazioni di piccoli produttori, che s’impegnano a migliorare la qualità di vita dei soci e delle loro famiglie, promuovendo qualità e sviluppo sostenibile. L’impianto di trasformazione a Ibague dà lavoro per la maggior parte a donne, con un contratto regolare a tempo indeterminato ed equamente retribuite.

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TODOYUCA

La regione del Cauca è un territorio strategico per il traffico di armi e droga ed è tuttora coinvolta in frequenti conflitti armati. Todoyuca è formata da tre associazioni territoriali (Asoveca, Asoprobeca, Recampo), due cooperative di piccoli produttori (Coagrocauca e Coomercap) e un ente di finanziamento (Serfindes). Riunisce famiglie di coltivatori e allevatori campesinos, garantendo loro migliori condizioni di vendita e di svliuppo economico. 

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Costa Rica

COOPEAGRI

Si tratta di un’organizzazione di agricoltori nata per creare un’alternativa alle condizioni di ingiustizia e sopruso imposte dalle grandi compagnie del settore. Nel 1974, con la creazione di un zuccherificio, ha permesso l’inizio di una produzione di grande valore commerciale. L’obiettivo è quello di produrre e vendere prodotti di alta qualità, coltivati e lavorati con la partecipazione dei produttori e secondo criteri di giustizia nella relazione commerciale e nell’impatto sociale. 

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COOPECAÑERA

La nascita di Coopecañera avvenne nel maggio del 1972 con lo scopo principale di riuscire a ridurre i costi di trasporto della canna da zucchero verso le fabbriche dove veniva lavorata. Ad oggi la cooperativa si occupa di stabilire la migliore relazione possibile con i coltivatori di canne da zucchero, i progetti futuri di aumento della capacità tecnica e di diversificazione commerciale rientrano in questa logica, necessaria a irrobustire la filiera equo e solidale. 

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Cuba

CARLOS BALINO

La “empresa azucarera” Ingenio Carlos Baliño, a pochi chilometri da Santo Domingo, è l’unica fabbrica autorizzata a Cuba a produrre zucchero biologico. Carlos Baliño è stato uno dei fondatori del Partido Revolucionario Cubano e del Partido Comunista de Cuba, infatti il settore dello zucchero è stato più volte ristrutturato per migliorare l’efficienza in maniera coerente con i principi della rivoluzione cubana.

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Ecuador

COPROPAP
Pacto è situata in una regione montuosa delle Ande, zona difficile da raggiungere, nessuna politica nazionale di sviluppo o assistenza e con una bassissima alfabetizzazione. E’ qui che i coltivatori di canna da zucchero hanno deciso, nel 1991, di unirsi in una cooperativa. “Abbiamo necessità comuni, i diritti sono gli stessi per tutti, i soci godono delle stesse condizioni, senza preferenze anche se produciamo quantità differenti di zucchero”.
FEPP-CAMARI

Tienda Camari cura la commercializzazione e l’esportazione dei prodotti per conto dell’Organizzazione Non Governativa FEPP che, nata all’inizio degli anni ’80, ha aperto negozi (tiendas) in varie città. La vendita nei canali del commercio equo è iniziata con l’artigianato e si è poi estesa agli alimentari. Camari offre ai produttori un collegamento diretto al mercato, senza intermediari, permette l’accesso al mercato internazionale e promuove pratiche etiche e sostenibili. 

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MCCH

Maquita Chuchunchic Comercializando Como Hermanos è un’organizzazione storica, che da oltre trent’ anni è impegnata a favore delle comunità contadine, seguendo i principi dell’economia sociale e del Commercio Equo e Solidale. La famiglia “campesina” e le comunità vengono stimolate a unirsi, a crede fortemente nella vita, nella dignità di tutte le persone e nella tutela dell’ambiente. 

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SALINAS

La storia del Gruppo Salinas iniziò in seguito all’arrivo dei padri Salesiani e dei volontari dell’Operazione Mato Grosso nel 1971 in questa zona, caratterizzata da estrema povertà e isolamento. Venne allora costituita una cooperativa di risparmio, utile come primo passo per riscattare il territorio dal potere dei grandi proprietari terrieri e ridare alle comunità indigene il controllo. Le attività legate alla missione sono produzione e vendita, sviluppatesi con la creazione della struttura centralizzata FUNORSAL (1982) e con le iniziative economiche degli anni successivi.

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El Salvador

SEMILLA DE DIOS

Questa cooperativa di ispirazione cristiana con sede a La Palma, fu costituita nel ’77 a partire dall’iniziativa del pittore salvadoregno Fernando Llort. L’idea alla base del progetto era quella di ridurre il problema della disoccupazione, attraverso forme di artigianato realizzate collettivamente. Semilla de Dios è oggi una realtà dove numerose categorie svantaggiate come indigeni, donne, disabili e rifugiati di guerra, possono procurarsi un reddito svolgendo un’attività sostenibile anche dal punto di vista ambientale.

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Guatemala

CHAJUL

Situata sulle montagne Cuchumatanes, l’Asociación Chajulense Va’l Vaq Quyol ruota attorno ad una serie di attività comunitarie a carattere economico e sociale, tese al miglioramento delle condizioni di vita della locale popolazione maya-ixil. L’associazione, il cui nome in lingua maya-ixil significa “l’unione”, è stata fondata nel 1988, collaborando con numerosi soci e impegnandosi a realizzare progetti che sostengano le etnie locali, in contrapposizione alla povertà e alle violenze dei militari. 

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FEDECOCAGUA

Quest’importante impresa cooperativa del Guatemala agli esordi contava 19 cooperative di piccoli produttori di caffè, che si riunirono per ottenere condizioni eque e dignitose per il proprio lavoro. Oggi Fedecocagua ha raggiunto risultati impensabili, coinvolgendo oltre 23.000 soci, è presente in tutte le zone di produzione del caffè, garantendo ai consumatori un prodotto eccellente e tracciabile, in linea con uno sviluppo sociale e sostenibile

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FEDECOVERA

Nei dipartimenti di Alta y Baja Verapaz vivono migliaia di piccoli produttori di etnia Q’eqchì y Poqomchì, che appartengono alla cultura maya ancestrale. Contadini svantaggiati, non solo perché risiedono in zona isolate, ma soprattutto per la forte presenza di coyotes, che sfruttano il loro lavoro e acquistano i prodotti a prezzi irrisori. Per migliorare le condizioni di vita dei gruppi indigeni, rispettando e proteggendo la loro cultura, nasce nel 1976 FEDECOVERA, la Federacion de Cooperativas de las Verapaces

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Messico

MAJOMUT

Situata nelle terre della rivoluzione zapatista e delle etnie originarie messicane, Majomut è una cooperativa creata dai piccoli coltivatori di caffé per sottrarsi allo sfruttamento degli intermediari e alla corrotta inefficienza delle istituzioni pubbliche. Punta sulla propria autonomia, attrezzandosi per l’esportazione, sulla valorizzazione del lavoro dei soci, tramite l’ingresso nel commercio equo nel 1992 e sull’agricoltura biologica, per assicurare un lavoro dignitoso delle terre collettive del Chiapas e lo sviluppo delle comunità indigene

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MIELES DEL SUR

La storia di Mieles del Sur comincia già nel 1982, quando 30 piccoli produttori del distretto Villa de las Rosas che allevavano api dal ’75, cominciarono l’attività commerciale. Nei primi anni di attività, oltre ai traguardi commerciali, i produttori formarono “Despertar”, che dal 1993 rappresenta il braccio sociale della loro organizzazione. Oggi riunisce gli sforzi e la produttività di più di 130 piccoli produttori di varie regioni del Chiapas. E’ una realtà che è riuscita a rendersi autonoma, arrivando a consolidarsi come gruppo unito sia a livello commerciale che sociale. 

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Nicaragua

CECOCAFEN

Matagalpa e Jinotega vengono chiamate le “capitali del caffè”, un prodotto chiave per l’economia nicaraguense. È qui nella zona nord del Nicaragua che nel 1997 nasce Cecocafen, Central de Cooperativas Cafetaleras del Norte, per dare uno sbocco commerciale a centinaia di piccoli produttori di caffè. I soci si sono impegnati costantemente negli anni e la cooperativa ha continuato a crescere e moltiplicare i servizi ai soci. Testimone della nascita del Commercio Equo e Solidale italiano, il Nicaragua fu il primo caffè ad essere importato da Altromercato

DEL CAMPO

La cooperativa Del Campo, situata a nord ovest di Leon, è nata nel 1997 con la rivoluzione sandinista, si dedica oggi alla vendita in Nicaragua e all’estero dei prodotti di 13 cooperative socie, coinvolgendo 3.000 contadini. Mira al miglioramento della condizione economica e sociale dei lavoratori associati, garantendo un miglior prezzo per i produttori nella vendita al mercato internazionale, finanziando iniziative volte a migliorare le capacità produttive, di trasformazione e commerciali. 

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SOPPEXCCA

Sociedad de pequenos productores y compradores de cafè dal 1999 ha sviluppato un sistema di coinvolgimento che va oltre la semplice relazione commerciale, includendo anche aspetti sociali e comunitari. Il progetto “género” promuove le pari opportunità, attraverso l’inclusione sociale delle donne, per incentivarne un riscatto socialeIl progetto si occupa di formazione, accesso al credito, aumento delle capacità tecniche, programmi sulla salute femminile e progetti di sensibilizzazione sui diritti legali delle donne.

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Perù 

ACOPAGRO

Nella regione di San Martín, in seguito alla crisi socio-economica e alla coltivazione delle foglie di coca, erano presenti ingenti gruppi di narcotrafficanti. Acopagro decise, all’inizio degli anni ’90, di dedicarsi alla coltivazione del cacao, attraverso un programma di formazione e assistenza delle Nazioni Unite. Ad oggi la cooperativa è il principale esportatore di cacao biologico in Perù, i soci ne hanno giovato sia a livello economico, che socio-culturale, arginando in parte la criminalità presente nel territorio. 

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ALLPA
Allpa è una società di servizi che si occupa della distribuzione di prodotti realizzati da gruppi di artigiani che risiedono in varie regioni del Perù. I peruviani hanno sempre dimostrato una grande maestria nell’artigianato tessile e nella lavorazione di ceramica, metalli, legno e pietre preziose. Questa società nasce per offrire agli artigiani uno strumento efficace per commercializzare i loro prodotti a prezzi migliori e assicurare stabilità e continuità nelle vendite. 
 
AVACH

La coltivazione di banane non è tipica del Peru, ma nella regione di Piura, il banano è stato importato dal vicino Ecuador e dalla selva amazzonica. Grazie al clima secco e arido della valle del Chira, la banana non deve combattere con il principale nemico di queste colture: un fungo chiamato “black sigatoka”. Le banane bio di Avach non subiscono nessun trattamento e contribuiscono a preservare l’ecosistema e la biodiversità della bellissima valle del Chira.

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CANDELA

Candela è sorta nel 1989 per iniziativa di un gruppo di professionisti con lunga esperienza, ha l’obiettivo di creare una rete orientata a fornire servizi di commercializzazione alle realtà produttive andine e indigene. Questo progetto è essenziale per promuovere lo sviluppo sostenibile della Selva Amazzonica peruviana e la conservazione della foresta umida dell’Amazzonia. Le noci dell’Amazzonia garantiscono un’entrata sicura ai castañeros, piccoli produttori della Selva Amazzonica.

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CAS

La cooperativa Agropecuaria de Servicios Valle de Cunas s’impegna per migliorare le condizioni di vita delle famiglie socie, presenti nella Sub Cuenca Alta del Rio Cunas, tra i 3.800 e i 4.200 metri. Questa comunità si appoggia unicamente a una produzione agricola e a un allevamento bovino di sussistenza, riscontrando tutte le difficoltà dovute all’altaquota dell’altopiano andino.

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CIAP

I gruppi di produttori CIAP sono dislocati sull’intero territorio peruviano e utilizzano materie prime locali (argento, argilla, lana, cotone), che vengono lavorate per ottenere prodotti creati nel rispetto del patrimonio artistico peruviano. La più importante iniziativa di CIAP è l’azione intrapresa, in collaborazione con la società civile peruviana, per ottenere leggi che tutelino la produzione artigianale e coloro che la praticano.

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COOPAIN CABANA

La decisione di unirsi e formare una cooperativa ha permesso ai coltivatori di quinoa di accedere a redditi nettamente superiori, attraverso l’utilizzo collettivo dei macchinari e l’assistenza nella produzione biologica. I soci trattengono almeno il 30% della quinoa per garantire una sicurezza alimentare alle proprie famiglie. Coopain Cabana si basa su valori etici come la responsabilità sociale, l’uguaglianza di genere e il rispetto per l’ambiente.

ECCO EXE

Si tratta di una piccola impresa di esportazione associata con l’Istituto di desarrollo y cultura. L’ Idec è un’organizzazione non governativa, creata a Lima nel 1989, il cui obiettivo è l’incremento dei redditi delle famiglie svantaggiate, grazie all’attività artigianale delle donne, per lo più casalinghe analfabete. Nella grave e prolungata crisi economica del paese, l’artigianato costituisce oggi un’importante punto di appoggio per sfuggire alla miseria.  

NORANDINO

Le regioni del nord del Perù hanno visto una forte infiltrazione del narcotraffico negli ultimi decenni. Le culture tradizionali, come caffè, cacao e zucchero di canna, rischiavano di venire soppiantate da quelle di coca. La cooperativa Norandino ha cercato di convincere i contadini a rimanere fedeli alle coltivazioni tradizionali e fortunatamente le esportazioni in vent’anni sono cresciute enormemente. Grazie anche al Commercio Equo e Solidale, ora gli agricoltori hanno un reddito sicuro e possono garantire una vita dignitosa alle loro famiglie.

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Repubblica Dominicana

CONACADO
La Confederación Nacional de Cacaocultores Dominicanos – fu creata su iniziativa della cooperazione allo sviluppo tedesca. Crescendo, ha affrontato momenti difficili come il crollo del prezzo del cacao alla fine degli anni Novanta, superandolo grazie alla specializzazione nel biologico e al sostegno del commercio equo e solidale. Oggi Conacado consente a migliaia di contadini svantaggiati di gestire autonomamente la produzione e la vendita del loro cacao, impiegando parte del ricavato a favore della collettività.
 
COOPROAGRO

Nella zona nord orientale della Repubblica Domenicana, paese tutt’oggi poverissimo, oltre 1.800 soci della Cooperativa de Productores Agropecuarios, si sono uniti in 21 cooperative per migliorare le condizioni di commercializzazione del loro cacao biologico, evitando di svenderlo agli intermediari. Ogni socio ha un piccolo appezzamento in cui coltiva cacao, banane e altri ortaggi per il consumo familiare o che vende al mercato locale, questa coltivazione mista favorisce la sostenibilità. 

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FEDECARES

Federación de Caficultores de la Región Sur è una realtà con una lunga esperienza nel Commercio Equo e Solidale, nata per migliorare le condizioni economico-sociali di tutti i piccoli produttori di caffè e per mantenere le piccole aziende cafetaleras, come imprese ad alto contenuto sociale, evitando il latifondo. Nasce nel periodo immediatamente successivo al ritorno della democrazia dopo trent’ anni di dittatura, nel tentativo di favorire lo sviluppo sociale delle comunità.

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